GLOSSARIO GEMMOLOGICO
ACQUAMARINA |
Varietà
di berillo, è una gemma che deve il suo nome al colore azzurro verdastro. I cristalli possono pesare anche alcune decine di chili. Usata nella gioielleria e nella glittica antiche ellenistiche e romane, già a partire dal III secolo a.C. |
AGATA |
Appartiene
alla famiglia del calcedonio,
caratteristiche le zone concentriche di diverso colore. Utilizzata
nelle sue numerose varietà
per la lavorazione di coppe, vasi, cammei, oggetti vari e
"occhi magici" quando tagliata a "cabochon". |
ALMANDINO |
Varietà
rosso violaceo del granato, usato come gemma per amuleti, gioielli e collane già nell'antichità. Generalmente classificati come "carbonchi", come molte altre gemme rosse, sono in uso nell'antica Roma e nell' Egitto del Medio Regno (fra il 200 e il 1700 a.C.), in tutta l'oreficeria bizantina e nell'alto Medioevo. |
AMBRA |
Resina
fossile di conifere o leguminose risalente anche a 60 mil. di anni fa.
È presente in natura in varietà trasparenti e opache, gialle scure fino
a bianche (varietà baltica) con sfumature blu, rosse o verdi (varietà
domenicana). È una delle sostanze
utilizzate come gemma
dai tempi più remoti. Per la finezza della lavorazione Aquileia romana,
città nota per lo sviluppo dell'arte glittica nelle lavorazioni delle
gemme (diaspro, smeraldo, topazio, ametista, opale e corniola, tra le più
in uso), divenne in epoca imperiale il principale centro di produzione.
Importata dal Baltico raggiungeva l'Italia attraverso le Alpi, veniva lavorata,
finemente incisa e montata per poi essere esportata sui mercati danubiani
e in tutto il Mediterraneo. |
AMETISTA |
Gemma
viola da scura a chiarissima, appartenente alla famiglia dei quarzi. Gli Aztechi
sfruttarono i giacimenti messicani per arricchire i loro amuleti e
pettorali; molto apprezzata anche dagli Assiro-Babilonesi, dai Romani e in
epoche medioevali e rinascimentali. |
AMULETO |
Ornamento
o gemma con incisioni magiche e figure indossato per allontanare gli
spiriti del male e procurare buona sorte. Solitamente
è un gioiello composto da pietre colorate, metallo o oggetti di poco valore
come sassolini o denti di animali. Si conoscono amuleti risalenti a 3000 anni prima di Cristo. |
AVORIO |
Materiale
composto da dentina di origine organica ricavato esclusivamente dalle
zanne di mammiferi viventi o fossili come elefanti, ippopotami,
trichechi, cinghiali e rinoceronti. L'uso risale alla preistoria per
oggetti decorativi e tombali. |
AVVENTURINA |
Varietà
di feldspato comunemente chiamato "pietra del sole", ma anche
una varietà di vetro
ottenuto buttando "alla ventura" nel vetro fuso minuscole
pagliuzze di rame. Usata per comporre perle e decorazioni su perle. |
CALCEDONIO |
Varietà
fibrosa del quarzo:
comprende a sua volta diverse gemme come il crisoprasio e l'agata. Molto apprezzato come materiale gemmologico per vaghi, intagli a cammeo e oggetti d'arte, già a partire dal VI secolo a.C. |
CORALLO |
"Gemma"
di origine organica composta da calcite. Viene lavorato l'esoscheletro
calcareo delle colonie di alcune specie di coralli marini. Le provenienze
sono diverse, così come le qualità e i colori, che vanno dal bianco, al rosa,
al rosso intenso fino al nero. Il corallo rosso di Sardegna, ormai in
esaurimento a profondità raggiungibili, rimane il più prezioso e
ricercato al mondo. Già in uso nel Neolitico, sono stati ritrovati monili
in Anatolia centrale risalenti al 6000 a.C. circa. Il corallo trova in
Torre del Greco il centro italiano più importante per la sua lavorazione;
altre città note per i gioielli in corallo sono S. Margherita Ligure, S.
Michele di Pagana e Taormina. |
CRISTALLO
DI ROCCA |
È
la qualità incolore del quarzo, detto anche quarzo ialino, viene tagliato
in tutte le forme che imitano il diamante, a faccette, o intagliato in
sculture di ogni tipo. Per la sua purezza era apprezzato da Romani e Greci
per produrne vasi e coppe incise. Importanti esemplari fanno parte del
Tesoro dei Medici. |
DIAMANTE |
La
gemma più preziosa, la più dura e la più lucente del mondo minerale.
Composta da carbonio purissimo, non poteva essere intaccata e lavorata
proprio per la sua durezza e veniva inizialmente usata per tagliare altre
pietre o montata nella sua forma cristallina naturale. Tuttavia in Oriente
era utilizzata e conosciuta già nel 300 a.C. |
ELIODORO |
Varietà
di berillo dalla colorazione solare (elios) gialla oro, spesso confuso con altre gemme come il quarzo citrino, il corindone e il topazio. |
GRANATO |
È
un silicato di vari elementi, si trova in natura in una vasta gamma
di colori che vanno dal verde al rosso, al marrone. Storicamente sono
stati usati prima i granati alluminiferi, quelli di colore rosso, per
produrre collane.
Piropo, almandino e spessartina sono infatti le varietà che si
ritrovano nella gioielleria fin dall'Antico Egitto. In Italia è una
pietra che si ritrova spesso all'interno di gioielli romani, bizantini e
anche medioevali. |
MARCASSITE |
Minerale
di ferro molto usato per imitare, tagliato a piccole schegge, il diamante
in gioielli di produzione europea. |
OPALE |
Gemma
non cristallina composta da piccole sfere di silice, immerse in gel di
silice, che producono per diffrazione e rifrazione e riflessione della luce
sulla superficie sferica lampi di colore intenso. Tagliato sempre a "cabochon"
era ritenuta pietra portafortuna. |
PERLA |
Di
coltura o naturale è il frutto del lavoro di difesa del mollusco di
alcune conchiglie che ingloba strato su strato l'eventuale intruso
(granello di sabbia, insetto, o nel caso della coltura un nucleo inserito
dall'uomo) con una sostanza che si solidifica (conchiolina).
Il Rinascimento è la grande epoca della perla, indossata e impiegata in
ogni modo: nei capelli, al collo, cucita sulle pieghe degli abiti, sulle
cinture. |
PERLA
BAROCCA |
Perla
naturale o coltivata, detta anche scaramazza, dalla forma irregolare:
utilizzate per comporre originali spille e ciondoli soprattutto nella
gioielleria del XVI secolo. |
PASTA
VITREA |
Vetro
di piombo colorato ad imitazione di pietre preziose e semipreziose e
tagliato a faccette montato su collane e gioielli. Nel XVIII secolo venne
impiegato, su larga scala, per imitare il diamante. |
QUARZO |
Grande
famiglia minerale che comprende alcune tra le gemme più comuni come
l'ametista e il quarzo rosa. Utilizzata da sempre in monili e amuleti anche per le proprietà esoteriche attribuitegli. |
RUBINO |
Una
delle quattro preziose per eccellenza. Il tipico colore rosso può
presentare diverse sfumature; appartiene alla famiglia dei corindoni, come
lo zaffiro. A causa della sua elevata durezza e della sua rarità si
ritrova raramente nella glittica e nella gioielleria antiche. |
SMERALDO |
Una
delle gemme più pregiate dopo il diamante. Appartiene alla famiglia dei
berilli ed è caratteristico per le numerose inclusioni e per il colore
verde intenso dovuto all'ossido di cromo. |